La Spagna sceglie Bautiz per scoprire le case in legno italiane
Qualche settimana fa l’azienda Bautiz ha ricevuto la visita del Professor Roberto Amado, professore e capo del Dipartimento delle costruzioni e opere civili del CIFP Rodolfo Ucha.
Il Professore era alla ricerca di una azienda italiana da visitare all’interno di un progetto Erasmus. Dopo un scambio di email, e dopo averci scelto tra altre aziende italiane è arrivato in Italia e ha visitato alcuni nostri cantieri e alcune nostre abitazioni in legno, per riportare poi la nostra conoscenza nel costruire ai suoi studenti in Galicia.
Sul sito del Dipartimento trovate l’intervista, riguardo le sue impressioni sulle nostre case in legno, in lingua originale rilasciata dal Professore al rientro.
Sotto potete leggere una traduzione dell’intervista:
Per la prima volta nella nostra scuola, durante l’anno scolastico che si è appena concluso, sono state svolte diverse attività professionali da parte di diversi insegnanti in paesi stranieri, grazie al programma Erasmus +Mobilità.
Uno degli insegnanti che ha avuto l’opportunità di partecipare a questa iniziativa, in particolare in Italia, è stato Roberto Amado, professore e capo del Dipartimento delle costruzioni e opere civili del CIFP Rodolfo Ucha, che ci racconta come è stata l’esperienza.
Roberto, come è nata l’idea di visitare l’Italia?
In primo luogo la proposta di esperienza che ho scelto, è rivolta a insegnanti che si occupano di formazione professionale che desiderano cercare le imprese straniere disposte ad accoglierli nella loro azienda/famiglia per un paio di giorni, mostrargli i loro sistemi di lavoro e altri aspetti produttivi di interesse e, se possibile incorporarle poi nelle loro attività di classe. Ho deciso di cogliere l’occasione e ho inviato mail a numerose aziende costruttrici di edifici bioclimatici in Italia, per toccare con mano le ultime novità e gli sviluppi in questo campo che mi interessano molto e che è destinato ad essere il futuro immediato della costruzione, nella misura in cui fornisce rispetto per l’ambiente.
Perché hai scelto l’Italia?
Per due semplici ragioni. La mia lingua non è del tutto sconosciuta, studio italiano e questo mi dà una certa garanzia d’interazione. Inoltre volevo vedere quali progressi si stanno compiendo nelle costruzioni di case ecologiche passive in un paese che ha una certa somiglianza con la Spagna.
E hai avuto risposte?
Onestamente, molto poche. Il primo che mi ha risposto in maniera affermativa (BAUTIZ s.r.l. è il suo nome) l’ho trovato molto interessante e non ho esitato a ricontattarlo. Ho poi ricevuto risposte da altre società, e ho cercato visitato brevemente alcune di loro, ma fin dall’inizio ho avuto la sensazione che la scelta di BAUTIZ avrebbe avuto successo, e avevo ragione.
Come è stata l’accoglienza da parte della società?
Durante la mia permanenza in azienda, grazie al calore dei dirigenti dell’azienda, mi sono subito sentito come se conoscessero tutta la mia vita. BAUTIZ è una moderna azienda medio-piccola del centro Italia, relativamente giovane, creata ad immagine e somiglianza del suo direttore generale Luca Gabriele, un brillante ingegnere con una grande personalità e sensibilità costruttiva. Luca e il suo team li ho trovati molto dinamici e organizzati. Ho visitato con lui diversi cantieri, notando in tutto un timbro personale di qualità e di attenzione al dettaglio. Ho preso nota di tutto quello che ho potuto vedere per cercare di inserirlo nei miei programmi di insegnamento, ma quello che mi ha colpito di più è stata la filosofia speciale che hanno tutti i membri dell’azienda. Voglio dire il fermo impegno ad un lavoro ben fatto e il rispetto per tutte le persone, materiali, ecc, ma soprattutto la natura, molto poco presenti nei nostri posti.
Esperienza positiva allora, e … si potrebbe ripetere?
Sì, è stata intensa e molto produttiva, anche se un po’ breve. Vorrei ripeterla per approfondire alcuni aspetti specifici, anche se sarà difficile, perché l’anno prossimo credo che altri colleghi saranno interessati e logicamente avranno la precedenza.
Come vuole concludere?
Vorrei solamente ringraziare pubblicamente i colleghi che mi hanno dato l’opportunità di cogliere questa esperienza, ringraziare in modo speciale Luca Gabrielle e il suo team BAUTIZ per la gentilezza nel loro trattamento, a cui gli auguro ogni bene personalmente e professionalmente.
Il team Bautiz ringrazia il Professor Roberto Amado per l’interesse dimostrato, gli elogi e per tutti i complimenti ricevuti, durante la sua permanenza in Italia e dopo, riguardo l’azienda e il nostro lavoro, certi che non sarà il nostro ultimo incontro.
